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Charles Rennie Mackintosh

Charles Rennie Mackintosh è stato un architetto e pittore (Glasgow 1868 - Londra 1928). Allievo della Glasgow school of art, partecipò vivamente al movimento innovatore, che faceva capo a J. Whistler. Anche se per motivi contingenti il suo nome è connesso con l'Art Nouveau, la sua impostazione architettonica si lega direttamente al movimento delle Arts & Crafts di W. Morris .   Charles Rennie Mackintosh Nel 1896, Mackintosh è stato inaspettatamente il vincitore, per conto dello studio Honeyman e Keppie, del concorso per la costruzione della Glasgow School of Art. Non ha ancora ventotto anni ed è avviato a una carriera promettente. In pochi anni sopraggiungono, infatti, gli incarichi per la Queen’s Cross Church (1897-99), per il Daily Record Building (1890-1904), per Windyhill (1900-1901). Nel 1901 diventa partner dello studio Honeyman e Keppie. Seguono le realizzazioni della Willow Tea Rooms (1903), della Hill House (1902-1904), della Scotland Street School (1903-1906). E inol...
Post recenti

Il movimento Arts & Crafts

 Nel post di oggi analizzeremo un movimento artistico che prende piede alla fine del 1800, stiamo parlando dell'Arts & Crafts. Dettaglio tratto da un biglietto per "The Arts & Crafts Exhibition Society" Con l’espressione Arts & Crafts (Arti e mestieri) si indica un importante movimento artistico inglese della metà dell’Ottocento, anticipatore per molti versi delle istanze dell’ Art Nouveau.  Scopo del movimento è la rivalutazione della cura e della qualità artistica dell’artigianato, contrapposta alla diffusione dei prodotti di scarsa qualità dell’industria tardo-ottocentesca.  La critica si concentra contro il proliferare delle finte colonne doriche e fregi corinzi, profili rinascimentali e pseudo capitelli che, invadendo il mercato in breve producono un livellamento della cultura materiale,  oltre a sperperare la tradizione dell’esperienza artigianale.  Oltre che nelle arti applicate, l’Arts and Crafts ebbe notevole influenza anche nell’a...

Fallingwater, “Casa sulla Cascata”

Oggi non analizzeremo un prodotto, bensì un edificio. Questo servirà da preludio per analizzare in futuro Frank Lloyd Wright e gli arredi da lui creati appositamente per questa casa. L'argomento del giorno è dunque Fallingwater , una casa realizzata da Wright per un ricco imprenditore dell'epoca: Edgar J. Kaufmann. Fallingwater Essa è allocata a Mill Run, in Pennsylvania, a ridosso di un fiume e di una cascata: da qui il suo nome con cui è comunemente riconosciuta. “Fallingwater – progetto (sezioni e viste laterali)”, Mill Run (Pennsylvania), 1934-1935 Il mio interesse per questo edificio nasce dal luogo in cui esso è situato. La locazione, una casa immersa nella natura a ridosso di una piccola cascata, rende l’edificio iconico e subito riconoscibile e memorizzabile. Altro elemento di interesse è l’uso di materiali, per interni ed esterni, congruo al contesto in cui è situata, ma che al tempo stesso fanno risaltare l’edificio.  Analizziamola attraverso 4 parole chiave che...

Mojow - Exclusive MW 02 Safety Glass

Exclusive MW 02 Safety Glass Purple  è una poltrona gonfiabile con vetro colorato, realizzata dalla designer Oliver Santini per l'azienda Mojow. I prodotti MW sono realizzati in Francia, in collaborazione con artigiani locali.‎ Exclusive MW 02 Safety Glass Purple La caratteristica per la  quale  ho deciso di parlare di questo prodotto risiede nel suo design semplice ma al  tempo  stesso molto elegante, che ben si abbina ad un salotto dallo stile moderno. La collezione classica è declinata con vetro temperato trasparente o vetro "safety" colorato, su cui Mojow installa cuscini in TPU in 6 colori.‎  Vi è inoltre la possibilità, come optional, di rivestire parzialmente i cuscini con fodere in tessuto.‎ I 5 modelli della collezione EXCLUSIVE sono infinitamente personalizzabili.‎  È possibile creare un modello assolutamente unico abbinando i colori e personalizzando il vetro a proprio piacimento. Di seguito i materiali usati per realizzarla: - Cuscini in TP...

Vico Magistretti - Uno dei padri del design italiano

Vico Magistretti nasce a Milano nel 1920, e si laurea in architettura nel 1945 al Politecnico di Milano. Vico Magistretti Il lavoro e la ricerca di  Vico Magistretti  hanno attraversato la storia del design italiano, di cui è uno dei padri indiscussi. Nell’immediato dopoguerra fu attivamente coinvolto nelle problematiche della ricostruzione, divenendo così uno degli urbanisti di maggior successo in Italia. Per tutti gli anni '50 realizza insediamenti per l’INA-Casa, e partecipa all’esperienza del quartiere sperimentale QT8 per l’Ottava Triennale (1948) . La sua attività cresce rapidamente, e su Milano si traduce in molti edifici tra cui la celebre Torre al Parco (Parco Sempione, 1953-56).  A consacrarlo nel panorama teorico è la presentazione all’ultimo CIAM (Congrès International d’Architecture Moderne, Otterlo, Olanda) nel 1959 della sua  Casa Arosio, da poco completata nella pineta di Arenzano (1956-59) : sul momento, verrà accusata di ritirata dal Moderno; negli ...

Thonet nº14

Come primo post riguardante i prodotti iconici del design scopriremo la Thonet nº14, in quanto  è considerata il primo esempio di industrial design. Thonet nº 14 con seduta in paglia di Vienna Disegnata da Michael Thonet nel 1860, la nº 14 è stata da subito connotata come la sedia da bistrot. Minimalista per l’uso del materiale e per il numero di pezzi che la costituiscono, solo sei, la nº 14 è il risultato di una ricerca tecnologica durata quasi vent’anni. È disponibile in diverse varianti di seduta, ma la più popolare è sicuramente quella in paglia di Vienna . Analizziamo le varie fasi di produzione   Essiccazione delle barre in legno Le barre quadrate vengono stagionate fino a raggiungere il livello di umidità desiderato. Le aste sono generalmente sufficientemente secche in tre mesi, tempo che però dipende dalle proprietà del materiale. Cottura in forno a vapore Il faggio, per offrire la migliore capacità di piegatura, viene posto in forno a vapore saturo ad una temperatura...

Samsung Galaxy Z Flip 4 e Fold 4

In questo primo post riguardante i temi d’attualità ci concentreremo sui Galaxy Z Flip e Fold 4, i due nuovi smartphone pieghevoli appena Samsung presentati. Samsung Galaxy Z Flip 4 e Fold 4 Non essendo un blog dall’impronta tech trascurerò tutte le specifiche tecniche, per quali vi rimando al sito Samsung , per concentrarmi sugli elementi di design che considero interessanti. Ho deciso di esaminare questo prodotto perché ritengo interessanti alcune scelte progettuali adottate per realizzare questo smartphone. Con la sua quarta versione di smartphone pieghevoli Samsung sembra aver definitivamente finito la fase di "prototipazione" che vedevamo nei primi modelli, andando a risolvere numerose problematiche di progettazione. Analizziamone alcune. Il design della scocca si presenta squadrato con leggeri smussi sui bordi, questo conferisce allo smartphone un maggiore senso di compattezza quando è chiuso, donandogli al tempo stesso una forma comunemente detta a “mattoncino” molto e...